23-11-2013

 

Alle ore 9:00 di oggi sono arrivati al Cedian i bambini con i loro genitori e insegnanti.


Sono arrivati alla spicciolata, infreddoliti e incuriositi dalla prima delle sette visite del progetto Salute 10 e Lode.


E’ il loro ed il nostro momento! 24 bambini provenienti da tutte le scuole primarie di Nuoro. Sono loro i protagonisti e sanno di trovarsi tra amici.

 

Appena arrivato un bambino sussurra: ma questo è un ospedale? Dopo pochi minuti capiscono di non trovarsi in una clinica, c’è aria di festa, sembra un chiassoso compleanno ma non ci sono nè candeline nè torte. Nicola, un collaboratore di Salute 10 e lode, ha una bella idea e provvede subito a reperire un grande sacco di caramelle: i bambini ne fanno man bassa.

 

Dopo il sorteggio tra gli scolari, avvenuto nelle proprie scuole per decidere chi tra loro avrebbe contribuito allo start up di Salute 10 e lode, uno dopo l’altro i bambini sono entrati col proprio genitore nei due ambulatori dedicati alla cardiologia, dentro le sale in cui il personale infermieristico, per iniziare, misura loro la pressione sistolica, diastolica ed il battito cardiaco, provvedendo rigorosamente a registrare tutto su computer. Dopo questi primi rilievi vengono sottoposti all’elettrocardiogramma, dal quale i più escono ridendo “perché quelle ventose facevano il solletico….”. All’idea che si torni in classe qualcuno si rattrista, ma dura un attimo perché per oggi, solo oggi, si torna direttamente a casa.

 

A proposito del sorteggio, vi raccontiamo un aneddoto: tra i 24 bimbi inizialmente sorteggiati, in un primo momento c’era anche Martina, la figlia di una dipendente del Cedian. Abbiamo chiesto espressamente alla dirigente della scuola che venisse sorteggiato un altro alunno, ciò per evitare dubbi sulla trasparenza dell’operato, anche nelle più piccole cose. Inutile dire che Martina era dispiaciuta.

 

Queste prime visite sono state svolte al Cedian anziché in uno dei sette plessi scolastici, ciò per rendere simbolicamente tutti partecipi allo start up dell’iniziativa, evitando di generare un legittimo dispiacere tra le scuole che sarebbero risultate inizialmente escluse. Grazie a ciò abbiamo vissuto tutti una aria di festa, anzi quasi di vacanza scolastica. Le prossime visite invece si svolgeranno presso le scuole, durante le ore di lezione. A piccoli gruppi i ragazzi si recheranno in un’aula vicina solo per il tempo necessario alle visite, per poi tornare nella propria classe e riprendere la lezione.

 

Il gruppo di lavoro del Dott. Roberto Tumbarello, direttore della Cardiologia Pediatrica dell'Azienda Ospedaliera "Brotzu” di Cagliari, periodicamente analizzerà gli esami, ed entro aprile 2014 potrà disporre dei dati provenienti da tutti i 1.600 bambini. E’ giustificata la nostra e la sua trepidazione e quella di tutta la sua equipe.

 

Abbiamo infatti voluto iniziare dalle visite di cardiologia in quanto è questa la specialità medica che più di ogni altra trattata da Salute 10 e lode è considerata “salva vita”. Per meglio comprendere l’importanza di questa nostra decisione vi rimandiamo ai risultati della ricerca scientifica dell’Ospedale Bambino Gesù di Roma, pubblicata su questo sito nella sezione Medici/Cardiologia.

 

Grande soddisfazione anche dell’Assessore comunale Paola Demuro che, insieme ai genitori e allo staff del Cedian, hanno fatto da paladini a questo primo gruppo di un grande esercito di piccole donne e piccoli uomini.