La Baropodometria è una sofisticata metodica di indagine non invasiva che consente di misurare la quantità di carico esercitata su ciascun punto d’appoggio del piede, garantendo misurazioni precise, istantanee e ripetibili.
L'esame Baropodometrico è un test che permette di valutare quindi la qualità dell'appoggio a terra dei piedi e fornisce informazioni sulle pressioni che vengono scambiate tra la superficie di appoggio di questi ed il terreno, inoltre valuta in modo approfondito la modalità di esecuzione del passo ed eventuali alterazioni della deambulazione.
L’esame Baropodometrico viene utilizzato da specialisti in ortopedia, traumatologia, rieducazione funzionale, medicina sportiva, oculistica, odontoiatria, diabetologia. In generale si può dire che la validità nello studio del piede offerta da questo strumento, completa, migliora e modernizza le precedenti tecniche di analisi.Il test può essere eseguito sia a piedi nudi, per individuare le zone di sovraccarico, sia con le scarpe, per verificare la congruità della correzione dell'ortesi plantare.
L'esame prevede due fasi principali:
La fase statica, o “Controllo in ortostatismo bipodalico”, che valuta:
- La distribuzione delle pressioni con zone di sovraccarico;
- La posizione del baricentro corporeo;
- I centri di pressione dei singoli piedi ( detti centri antigravitari )
- Le percentuali di carico ed eventuali sbilanciamenti avampodalici/retropodalici;
- Il punto di massimo carico;
- La misurazione della superficie di appoggio;
La fase dinamica, o “Indagine del passo durante l’evoluzione cinetica del movimento”, che invece valuta:
- La curva di trasferimento del carico;
- La misurazione e visualizzazione delle pressorie massime, medie, dei tempi di contatto, della lunghezza del passo;
- Le percentuali di carico e bilanciamenti;
- La visualizzazione del punto di massimo carico;
- La misurazione della superficie media di appoggio dei singoli piedi
- La visualizzazione di eventuali instabilità dinamiche.
Le misurazioni effettuate sono accompagnate da immagini a colori con analisi dei valori pressori.
L'esame viene effettuato anche per rilevare disturbi legati al diabete,di tipo vascolare, ortodontico oppure otorinolaringoiatrico, che si possono manifestare sia durante lo sviluppo che nell'età adulta.
Entrando in merito al progetto “Salute 10 e Lode” ed alle visite ad esso relative, il test Baropodometrico si ricollega:
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alla visita Endocrinologica, infatti esso spiega chiaramente come l'aumento del peso corporeo possa alterare in modo anche grave la superficie plantare di contatto con il terreno e la distribuzione della pressione al suolo;
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alla visita Odontoiatrica e di conseguenza Ortodontica. E' noto che vari studi hanno accertato che i denti, con la loro complessa struttura anatomica, condizionano la postura mandibolare la quale, a sua volta, condiziona la postura generale. Quindi se mastichiamo male, se deglutiamo scorrettamente, i muscoli che sono alla base di tali movimenti ne risentono, provocando fastidi che possono andare da cefalee muscolo-tensive fino a difetti sull’appoggio plantare e quindi sull'intero sistema dinamico.
Uno degli scopi principali di “Salute 10 e Lode” è quello della ricerca scientifica, ogni referto ed ogni eventuale patologia verranno studiati ed analizzati direttamente da organi di ricerca per valutare se vi sono eventuali collegamenti tra loro.
L'erogazione della visita Baropodometrica, che consideriamo uno dei “fiori all'occhiello” di “Salute 10 e Lode”, è stato reso possibile grazie alla gentile concessione da parte della Ortopedia Locci di Nuoro sita in viale Costituzione n° 20, ed in particolare al titolare Dott. Francesco Locci, che ha messo a disposizione il macchinario all'avanguardia che verrà adoperato per effettuare il test.
Vi ricordiamo che “Salute 10 e Lode” è un progetto basato sull'aiuto solidale.
Le fondamenta sulle quali esso si basa sono, appunto, la generosità e la disponibilità che persone come Francesco Locci e tanti altri ci hanno concesso, vi assicuriamo, senza nessuna esitazione e retribuzione.
Pertanto non possiamo che ringraziare pubblicamente il Dott. Francesco Locci per il suo aiuto e la sua collaborazione.